lunedì 5 agosto 2013

DIABOLIK

Diabolik (pronuncia "Diabòlik", non "Diabolìk" né "Diàbolik"[1]) è una serie afumetti creata nel 1962 da Angela e Luciana Giussani e pubblicata dalla Astorina.
Diabolik nacque da un'idea di Angela Giussani che, osservando tutti i giorni i pendolari che transitavano per la Stazione di Milano Cadorna (vicino alla quale viveva), ebbe l'intuizione di realizzare un fumetto con un formato "tascabile", cioè che si potesse facilmente leggere aspettando il treno e poi in viaggio, per riporlo infine comodamente "in tasca". Per capire i gusti dei suoi potenziali clienti, Angela condusse un'indagine di mercato da cui scaturì che molti in viaggio leggevano romanzi gialli (secondo un'altra versione, l'intuizione le venne per caso dopo aver trovato su un treno un romanzo di Fantomas). Nasce così il "formato Diabolik" (12 x 17 cm)[2][3], poi ripreso da molte altre pubblicazioni del genere, formato che contribuirà al successo nel tempo di questo personaggio dei fumetti.





Il primo numero, uscito il 1º novembre 1962 portava il titolo Il re del terrore. Diabolik è un ladro spietato e quasi sempre vincente. Fidanzato inizialmente con Elisabeth Gay, nel terzo numero della serie incontra la bellissima Eva Kant, che diventerà la sua compagna di vita; il loro costante scopo è rubare denaro e gioielli. Non si fanno scrupoli morali, in quanto spesso le vittime sono ricche famiglie, banche o altri personaggi criminalmente arricchiti. Agiscono sempre con estrema sicurezza e freddezza. Il ricavato serve per vivere una vita agiata e per finanziare i nuovi e sofisticati metodi per le future rapine, spesso tecnologicamente al limite dell'irreale ma di grande impatto emotivo.
L'incontro di Diabolik con Eva ammorbidirà nei successivi numeri il carattere, pur sempre forte, del "re del terrore", il quale da spietato e crudele ladro assassino diventerà un personaggio via via più umano, contraddistinto da un suo particolare senso morale. Questo anche naturalmente per assecondare il favore del pubblico del fumetto col trascorrere degli anni. Eva Kant, cosa molto particolare per un fumetto nato negli anni sessanta, diviene via via meno sottomessa al partner, e il suo aiuto si rivela indispensabile e apprezzato per il protagonista. Quanto alle origini del personaggio, su di esse fa una qualche luce il n. 5 (107) del 1968, il celebre Diabolik, chi sei?: unico sopravvissuto di un naufragio, giunse in fasce su un'isola fuori delle normali rotte, fu allevato dagli uomini del malvivente King e da loro apprese le più svariate tecniche criminali. Diventato adulto, uccise King e fuggì dall'isola con il tesoro della banda, adottando il nome di una feroce pantera nera a cui King lo aveva paragonato.
Un capitolo a parte meritano le maschere di cui Diabolik ed Eva si servono spesso e che sono un elemento essenziale delle vicende narrate. Le maschere sono composte da una resina modellabile che solidificando diventa sottile e trasparente come la pelle umana, replicandone perfettamente l'elasticità. Questo materiale, insieme alla straordinaria abilità di Diabolik nel modellarlo, gli permette di riprodurre alla perfezione i lineamenti di un volto umano creando un viso maschile o femminile, giovane o anziano, di propria invenzione oppure duplicando fedelmente quello di una persona conosciuta partendo dall'osservazione diretta o anche solo da fotografie scattate di nascosto o recuperate da riviste e giornali. Con il tempo anche Eva Kant ha appreso la tecnica di realizzazione, sempre partendo dalla resina base di cui ignora però l'origine chimica.
In effetti questo ingrediente principale è una resina di origine vegetale unica nel suo genere. In natura si trova solo su una piccola isola immaginaria dall'ubicazione imprecisata denominata Bo-Tang. Gli abitanti di Bo-Tang sono doppiamente legati a Diabolik da un sentimento di riconoscenza: in passato ha salvato la vita della figlia del capotribù, mentre in tempi più recenti sono stati liberati dal pericolo di una potente multinazionale operante nel campo delle comunicazioni satellitari, intenzionata a impiantare sull'isola una base missilistica. Inizialmente anche lo stesso Diabolik ignorava il principio attivo della sostanza. Dopo molti anni, grazie ad analisi svolte con attrezzature sofisticatissime, solitamente non disponibili e alle quali ha avuto accesso durante un colpo, è riuscito a sintetizzare in laboratorio il componente sconosciuto. Questa scoperta gli ha permesso di avere più libertà di azione visto che non dipende più dalla resina proveniente dall'isola di Bo-Tang a cui, però, rimarrà fedele per via del giuramento fatto ad uno dei capi del villaggio di non rivelare mai a nessuno da dove proviene la suddetta resina necessaria per fabbricare le maschere. Diabolik rimarrà sempre fedele a questo giuramento, anche con Eva.




Le maschere ricoprono interamente il volto e la testa di chi le indossa, compreso il collo. Capelli e sopracciglia sono parte della maschera e quindi non c'è bisogno di usare parrucche, così come barba e baffi, se presenti. Da come sono raffigurate le maschere non indossate, persino orecchie, palpebre, labbra ne fanno parte, andando a ricoprire e celare quelle dell'utilizzatore. L'unico aspetto che rende necessario un trucco a parte sembra essere il colore degli occhi, perciò in varie occasioni Diabolik ed Eva usano lenti a contatto colorate. Le maschere permettono la traspirazione al viso di chi le porta, infatti possono essere indossate più volte e per lunghi periodi di tempo. Si tolgono facilmente, velocemente e senza romperle, permettendo alla coppia cambi di ruolo repentini. Possono essere ripiegate e tenute nascoste in spazi ridotti, come ad esempio la borsetta di Eva. Ogni piega del viso è fedelmente riprodotta e risponde in modo stupefacente ai cambiamenti di espressione e ai movimenti facciali. Il bordo inferiore della maschera di solito aderisce alla base del collo e una volta sistemato è assolutamente invisibile. Ad esempio, Eva indossa abitualmente maschere di donne con acconciature corte o lunghe, pur presentandosi con un abito décolleté ad un ricevimento piuttosto che in bikini sulla spiaggia, senza per questo rischiare di essere scoperta. Come unica accortezza tiene la sua lunga chioma bionda raccolta sulla nuca in modo da nasconderla sotto la maschera.
I lineamenti e il viso conferiti dalla maschera non variano a seconda di chi la indossa. Per questo in rare occasioni anche Ginko o altre persone hanno utilizzato maschere, recuperate ad esempio tra quelle (rare) tenute in custodia dalla polizia dopo esser state rinvenute in qualche rifugio di Diabolik, scoperto e abbandonato frettolosamente dalla coppia.
Le maschere e il camuffamento sono in effetti elementi centrali non solo per le vicende del fumetto, ma anche nel rapporto di coppia tra Diabolik ed Eva Kant. Li differenziano dalle altre persone, pur celandone la vera identità. Questo aspetto è sempre tra le righe e la disinvoltura con cui i due lo vivono rende l'ambientazione più intrigante. Di solito Diabolik ed Eva, essendo i loro volti molto conosciuti, usano le maschere per confondersi in mezzo alla gente e vivere situazioni normali interagendo con le persone. Tuttavia cambiano continuamente e radicalmente identità, fattezze, residenze, costruendosi coperture insospettabili. Molto spesso però le maschere servono per sostituirsi a persone specifiche che Diabolik ed Eva generalmente spiano studiandone prima abitudini, comportamenti e timbro di voce, per poi essere in grado di imitarli senza tradirsi. La corporatura dell'individuo da impersonare è importante: deve essere compatibile, cioè non troppo diversa da quella di Diabolik o Eva. I soggetti sostituiti di solito sono rapiti con qualche stratagemma e tenuti prigionieri, spesso narcotizzandoli o drogandoli con il Pentothal per carpirne informazioni utili e segreti. Diabolik a volte uccide il soggetto da impersonare, ma questo è accaduto sempre più raramente, in linea con il cambiamento del codice etico che ha caratterizzato l'evoluzione del personaggio.









E qui vi presento la mia versione di Diabolik...custom realizzata a partire da altra minia......

         

domenica 23 giugno 2013

Batman Beyond - (personal version)

Già in un post precedente avevo trattato il personaggio futuristico alternativo di Batman beyond, ora, dopo tempo vi presento la mia versione ultimata di Batman beyond......








venerdì 24 maggio 2013

Robin

Robin, in italiano pettirosso, è un personaggio dei fumetti, edito dalla DC Comics. È il giovane assistente di Batman. Esordì sulle pagine di Detective Comics n. 38 dell'aprile del 1940, dove indossava un costume costituito da corpetto rosso, mantello giallo, mutandoni, guanti e stivali verdi e la classica mascherina nera sugli occhi.
Robin, creato da Bill Finger e Bob Kane (ispiratisi alla figura di Robin Hood per il costume), rappresenta tutto ciò che di solare e leggero è presente nella vita del Cavaliere Oscuro, che divenne così il primo supereroe a dotarsi di un assistente adolescente.
Introdotto per rendere le storie, in precedenza crude e oscure, più leggere e più agilmente fruibili da un pubblico di adolescenti (da notare che fino all'introduzione del personaggio Batman non faceva prigionieri, ma morti), Robin, in tutte le sue incarnazioni, è stato sempre protagonista di grandi avventure, spesso epocali e fondamentali nella carriera di Batman stesso. Ogni Robin, tra l'altro, può essere considerato un orfano, al pari di Bruce Wayne, e quindi particolarmente affine alla storia del playboy miliardario di Gotham.
La figura del giovane adolescente che si accompagna a un adulto, entrambi vestiti con costumi che ne nascondono le vere identità, fu uno dei punti più criticati durante la campagna del dottor Fredric Wertham contro i supereroi e che portò all'introduzione del Comics Code Authority, un codice di autoregolamentazione degli editori di fumetti che fece perdere alle storie quelle emozioni e quelle situazioni che avevano reso di così grande successo il genere supereroico. In questa atmosfera da caccia alle streghe, fu proprio il Dinamico Duo (la coppia Batman-Robin) il più bersagliato dalla critica, a causa degli ammiccamenti latenti nelle loro avventure.
Solo con l'arrivo di Julius Schwartz come supervisore delle testate batmaniane si riportò spessore a Batman, anche allontanando Robin dalla sua ala protettrice. Successivamente, dopo che il primo Robin creò la sua nuova identità supereroica, si pensò di riaffiancare questa figura adolescenziale al Cavaliere Oscuro.

I Robin 

Tutti coloro che hanno indossato il costume di Robin sono stati finemente addestrati da Batman in persona. Questo li ha resi dei lottatori eccellenti, esperti in criminologia e addestrati nell'uso di diverse armi e della tecnologia Hi Tech.
I Robin che si sono alternati nella carriera di Batman sono diversi. Contando solo i più importanti, si arriva a 7, di cui 5 (i primi della lista), nella continuity ufficiale:
  • Dick Grayson, il primo Robin, vittima preferita di Due Facce, giovanissimo acrobata che si esibisce in un circo insieme ai genitori (uccisi dal boss mafioso gothamita Anthony Zucco), il più esperto nelle arti marziali, oggi noto come Nightwingleader degliOutsiders;
  • Jason Todd, il secondo e sfortunato Robin, un ladruncolo di strada, ucciso dal Joker durante Una morte in famiglia mentre stava cercando le tracce della madre, creduta fino ad allora morta; diventato il crudele criminale Cappuccio Rosso crede che Bat-man debba uccidere il Joker perché questi lo ha privato del suo amico e compagno.
  • Tim Drake, il terzo Robin, che si è presentato al pubblico con un costume rinnovato (i pantaloni al posto dei mutandoni), a differenza dei primi, non è orfano, ma con un padre malato. Dopo il ritorno all'attività entra a far parte dei Teen Titans, ha un'intelligenza e conoscenza chimica meccanica fuori dal normale;
  • Stephanie Brown, che prende il posto del fidanzato Tim Drake, ritiratosi dall'attività per un breve periodo di riflessione, durante il quale promette al padre di non indossare mai più il manto di Robin, e uccisa dal criminale Maschera Nera nel ciclo Tamburi di guerra.
  • Damian Wayne, figlio di Bruce Wayne e Talia al Ghul che veste i panni di Robin nella saga Batman & Son, dove lascia quasi in fin di vita l'"usurpatore" (secondo Damian) Tim Drake.









Ed ecco la mia versione "custom" ........partiamo dalla versione WIP.
Per questa custom  son partito da un calco in resina di Daredevil, avanbraccia, testa e mantello della versione originale di Robin della Eaglemoss, con relativa basetta DC.











venerdì 29 marzo 2013

Oscuri Vendicatori



Gli Oscuri Vendicatori (Dark Avengers) sono un supergruppo dell'universo Marvel, creato da Brian Michael Bendis (testi) e Mike Deodato Jr. (disegni), apparsi per la prima volta in Dark Avengers n.1 nel marzo 2009.

In seguito a Secret Invasion, Norman Osborn ottiene poteri speciali dal governo degli Stati Uniti d'America; decide allora di formare una sua squadra diVendicatori, formata principalmente da supercriminali incalliti ai suoi ordini, che indossano i costumi e portano il nome di celebri supereroi.

La creazione degli Oscuri Vendicatori sono il primo passo del Dark Reign di Osborn.


« Il mio nome è Norman Osborn e approvo questi Vendicatori. »
(Iron Patriot)

Storia del gruppo 


Appena investito del suo nuovo ruolo, Norman Osborn scioglie lo S.H.I.E.L.D.sostituendolo con l'organizzazione H.A.M.M.E.R., una nuova task force per il mantenimento della pace mondiale; una settimana dopo Osborn si impossessa della Stark Tower e dà vita ad una nuova formazione di Vendicatori ai suoi ordini.

Il nuovo team è formato da alcuni ex Thunderbolts come Bullseye, Moonstone e Venom, due membri della formazione precedente, Ares e Sentry, a cui si uniscono il ribelle kree Noh-Varr e il mutante nippo-canadese Daken.

Su suggerimento di Ares, Norman si accorge che alla sua formazione manca qualcosa, il carisma di una figura simbolica come Capitan America e Iron Man; così Osborn si impossessa di una delle armature di Tony Stark e, dipingendola con i colori patriottici della bandiera U.S.A. assume il comando della squadra con il nome in codice di Iron Patriot.

Così, facendo assumere ai suoi i costumi di celebri Vendicatori del passato, Osborn presenta alla stampa questa formazione:
Iron Patriot ovvero Norman Osborn in persona, che li guida sul campo;
Occhio di Falco alias l'infallibile Bullseye;
l'Uomo Ragno che altri non è che Venom, imbottito di psicofarmaci per mantenere un aspetto umanoide;
Ms. Marvel alias la bionda Moonstone, che sostituisce una ribelle Carol Danvers;
Ares, il dio della guerra;
Wolverine, ovvero Daken con addosso il costume marrone e arancio di suo padre;
Sentry, l'eroe col potere di un milione di soli che esplodono;
Capitan Marvel, il kree Noh-Varr successore di Mar-Vell.

Dopo Secret Invasion il dittatore dello stato di Latveria Victor Von Doom viene riportato a casa dai Thunderbolts per ordine di Norman Osborn.

Una volta arrivato a casa Von Doom trova però ad aspettarlo la strega Morgana Le Fay, sua acerrima nemica. Parte subito uno scontro tra i due mentre, negli Stati Uniti, Osborn presenta ufficialmente i suoi Vendicatori.

Visto l'accordo di alleanza della Cabala creata da Norman Osborn, e di cui fa parte anche Von Doom, Norman Osborn e i suoi Vendicatori partono per la Latveria in aiuto di Doom.

La battaglia è molto difficile, i Vendicatori perdono quasi subito Sentry che viene fatto esplodere e scomparire nel nulla dalla strega, dopo che Sentry stesso la uccide decapitandola; la strega riesce a tornare poiché la stessa Morgana - ma di un'epoca passata - stava seguendo la battaglia e quindi decide, una volta che si è vista sconfitta, di viaggiare ed andare avanti nel tempo per poter continuare la battaglia. Norman Osborn e Victor Voon Doom decidono allora di usare una tattica simile, vanno indietro nel tempo grazie all'utilizzo della magia di Von Doom e fermano la Morgana del passato nel castello della strega nel 690 d.C. spedendola in Inghilterra un milione di anni AC. Quindi tornano nel presente. Nel frattempo i Vendicatori hanno sconfitto la Morgana del presente e si apprestano quindi a tornare a casa. Durante la battaglia in Latveria, negli Stati Uniti il Vendicatore Clint Barton è andato in diretta TV mondiale e senza mezzi termini ha accusato Norman Osborn di essere un pazzo criminale circondato da pazzi criminali.

Osborn decide di fissare un'intervista per controbilanciare la cosa; tuttavia, durante il ritorno un'esplosione attira l'attenzione dei Vendicatori che si trovano di fronte al loro elivelicolo niente meno che Sentry, si scopre quindi che quest'ultimo non è affatto morto.

In seguito Karla Sofen, dopo aver passato la notte con Noh-Varr gli rivela, senza pensare, che in realtà i Vendicatori messi insieme da Iron Patriot sono dei criminali spietati. Il Kree quindi decide di andarsene, senza dare spiegazioni. Tempo dopo, Osborn riesce a rintracciarlo e gli manda contro Sentry, ma l'alieno riesce a fuggire e l'intelligenza suprema Kree lo nomina protettore della Terra, come lo fu in passato il vero Capitan Marvel.



sabato 9 marzo 2013

BATMAN - versione 2

Con questo post vi presento la mia ultima versione di Batman...La base di partenza è una replica in resina di Daredevil della Marvel sapientemente ritoccata...a cui ho aggiunto la testa di Batman originale della DC comics....






Il mantello in particolare è stato ricostruito partendo da quello di Thor della Marvel modificato appositamente.

sabato 23 febbraio 2013

FRECCIA VERDE - (Green arrow)



Freccia Verde (Green Arrow) è un personaggio dei fumetti creato da Mort Weisinger e George Papp nel 1941, pubblicato dalla DC Comics.

















È un supereroe soprannominato "l'arciere di smeraldo", che agisce nella città di Star City, vestito come Robin Hood ed equipaggiato con arco e frecce speciali che elabora egli stesso, con varie funzioni, come la freccia-colla, la freccia-rete, la freccia-guantone da boxe e altri simili.

Il primo (che è anche l'attuale) Freccia Verde, Oliver Queen, durante i suoi primi venticinque anni di storia editoriale non era un eroe significativo. Ma alla fine deglianni sessanta Dennis O'Neil e Neal Adams gli diedero, dopo avergli fatto perdere le sue fortune, un ruolo da strenuo difensore della classe lavoratrice e dei meno privilegiati. Nel 1970 fu affiancato da Lanterna Verde (Hal Jordan) in una serie più adulta e socialmente matura in cui i due protagonisti si bilanciavano a vicenda; dove Green Arrow sosteneva la necessità dell'azione diretta, Green Lanternrispondeva con la necessità di cooperare con "il sistema" e le istituzioni; dove il primo era interessato ai cambiamenti sociali, il secondo era più preoccupato per i criminali da neutralizzare.





Anche nella rilettura post-Crisis ad opera di Mike Grell Freccia Verde rimane un personaggio cresciuto, abbandona le varie frecce truccate per dedicarsi ad assassini, serial-killer e terroristi. Con toni più maturi che in passato e spesso drammatici.

Nel 1995 Oliver Queen morì sulle pagine di Green Arrow nn. 100-101 per essere poi rimpiazzato da suo figlio Connor Hawke; nel 2000 venne però resuscitato da Parallax e riprese il suo ruolo di Freccia Verde.

Il miliardario Oliver Queen, mentre si trovava su di uno yacht per un party, si ubriaca e cade in mare; naufraga su di un'isola deserta e, per sopravvivere, si costruisce un rudimentale arco di legno con il quale cacciare; dopo settimane di pratica, diventa eccezionale. Viene salvato da una barca che in seguito scoprirà essere di alcuni trafficanti di droga; con la nuova abilità appresa, Oliver sgomina la banda e la fa arrestare.

Successivamente, indossando un costume da "Robin Hood" e usando le sue risorse economiche per finanziare il suo arsenale e rafforzando il suo corpo tramite diverse arti marziali, Oliver Queen diventa Green Arrow, il giustiziere di Star City. Prendendo spunto da Batman e Robin, Ollie adotta un ragazzo, il giovane Roy Harper che, col nome di Speedy, diviene il suo sidekick, usando unaFrecciacaverna come quartier generale.



Col tempo Green Arrow si discosta dal modo di operare di Batman, rinunciando alla ricchezza e diventando un eroe del popolo, operando per le strade; a contatto con la parte più "vera" della nazione, Ollie abbraccia idee politiche di estrema sinistra, e spesso le sue opinioni da liberal (quasi hippie) lo mettono in contrasto gran parte dei suoi colleghi supereroi come ad esempio Aquaman, monarca di Atlantide (chiamato da Ollie "fascio d'acqua dolce") o con Flash/Barry Allen (che nella sua identità civile lavora per la scientifica della polizia) ma soprattutto col suo "avversario politico" per eccellenza, l'ultra-conservatore Hawkman, col quale Ollie ha avuto dispute più che animate.

Dopo essersi unito alla Justice League, ha iniziato una relazione sentimentale con Dinah Lance alias Black Canary; Ollie l'ha amata profondamente, ma si è rivelato un amante infedele, tradendola in più di un'occasione.

Il suo miglior amico si è rivelato essere invece Hal Jordan, con il quale Oliver ha intrapreso un viaggio On the Road a bordo di un furgone, attraversando la nazione combattendo le differenze sociali e le discriminazioni razziali che incontravano nel loro viaggio. Durante quel periodo, Roy Harper cadde nel baratro della droga, diventando un'eroinomane; mentre Roy, aiutato da Dinah combatteva la sua battaglia contro la dipendenza, Ollie era assente, divenendo agli occhi del ragazzo un pessimo mentore: occorsero diversi anni prima che i due si riappacificassero, tuttavia Ollie si sentirà sempre in colpa per aver trascurato il ragazzo nel periodo più difficile della sua vita.

Qualche anno dopo Ollie venne a sapere di avere un figlio, Connor Hawke, del quale disse di non sapere nulla; solamente alcuni anni più tardi (dopo la sua resurrezione) Oliver ammetterà di aver sempre saputo di lui, e di essere stato presente alla sua nascita, ma di averlo abbandonato, in quanto non si sentiva pronto ad assumersi le responsabilità di padre. Questo sarà per sempre il più grande segreto di Green Arrow, la sua più grande colpa che non lo abbandonerà mai.

Ollie morirà nei cieli di Metropolis, mentre cercava, invano, di disinnescare un bomba. Molti eroi piangeranno la sua scomparsa, e suo figlio Connor decide di prendere il suo posto, assumendo il nome di Green Arrow.

Ma Hal Jordan, nel frattempo divenuto Parallax, decise di resuscitarlo: i suoi nuovi poteri gli permettevano di accedere in paradiso, dove poté parlare con l'anima di Oliver: questa acconsenti di far rinascere solo "la sua parte migliore", ovvero quella composta dai ricordi di quando viaggiarono insieme per l'America.

Così, alcuni anni dopo, per le strade di Star City riapparve di nuovo Green Arrow, completamente privo dei ricordi degli avvenimenti degli ultimi anni (ad esempio Crisis, Ora zero e la morte di Superman, di Hal Jordan e di Barry Allen), come se fosse appena tornato dal suoviaggio con Hal. Venne trovato, in condizioni di senzatetto da Stanely Dover, un ricco ed anziano signore che si prese cura di lui e cominciò a finanziare le sue imprese di giustiziere. Ollie cominciò a gestire un centro per il recupero dei giovani, nel quale andò a vivere anche Mia Dearden, una giovane prostituta che Green Arrow salvò dalla strada; Mia, ragazza sveglia, riconobbe il barbuto arciere che le salvò la vita, e andò a vivere con Ollie e Stanley nella loro casa.

Con l'aiuto di Batman, Deadman e Etrigan, Ollie andò alla ricerca della sua origine: scoprì tutta la verità grazie ad Hal, nel frattempo divenuto lo Spettro, che lo fece incontrare con la sua anima: i due Oliver si incontrarono nell'aldilà e l'originale spiegò al risorto di essere un vacuo ovvero un essere vivente senz'anima, che si ricongiungerà ad essa solo dopo la morte.

La scoperta della verità obbligò Stanley Dover a rivelarsi: studioso dell'occulto fin da giovane, andava a caccia di una famigerata "bestia" dai poteri immensi che voleva sottomettere: per rintracciarla aveva ucciso numerosi bambini sotto gli occhi del nipotino (che era misticamente legato alla bestia) in modo da evocarla, ma invano. Ora Stanley voleva trasferire la sua anima all'interno del corpo di Ollie, in modo da poter usufruire dei potenti mezzi della League per rintracciare il mostro. In soccorso di Ollie e Mia accorse Connor Hawke, e alla vista di suo figlio in pericolo l'anima di Ollie si riunì al corpo facendolo tornare completo e sventando il piano di Stanely.

Riunendosi all'amata Dinah, oggi Ollie vive con Mia (divenuta nel frattempo la nuova Speedy) e Connor a Star City, continuando a gestire il centro giovanile di Dover, facendo da "nonno" alla piccola Liam (figlia di Roy) e continuando a tenere pulite le strade della sua città.

Durante Crisi d'identità Oliie ha confidato a Wally West che per anni lui e un piccola congrega di eroi, formata da Hawkman, Zatanna,Black Canary, Atomo (Ray Palmer), Barry Allen e Hal Jordan, hanno manomesso la memoria di alcuni supercriminali allo scopo di mantenere l'anonimato di molti eroi e proteggere i loro cari.

Oliver ha rifiutato l'ingresso nella nuova formazione della JLA per non opprimere Roy (oggi noto come Freccia Rossa in suo onore) ma nutrendo una forte nostalgia di quando ne era un titolare.

Dopo tanti anni, Oliver ha deciso di chiedere a Dinah di sposarlo; nonostante gli alti e bassi che hanno avuto nel corso degli anni, i due si sono sempre amati profondamente, e Ollie sembra deciso più che mai a prendere con maggior serietà il suo ruolo di compagno di vita.

Tuttavia Connor Hawke, il figlio a cui voleva finalmente rivelare tutto, viene colpito da un proiettile avvelenato. Dopo aver portato Connor in ospedale, Ollie apprende da Mia Dearden che il ragazzo era già a conoscenza dell'abbandono da parte di suo padre. Nonostante l'intervento di Hal Jordan, che riesce solo a rimarginare la ferita, accorgendosi troppo tardi della presenza del veleno, Connor cade in uno stato vegetativo irreversibile. Oliver è devastato dalla consapevolezza che suo figlio non può mai svegliarsi e dal fatto che Connor che lo aveva perdonato anni fa.

Connor in seguito si risveglia, ma a causa di un'amnesia non ricorda più nulla e decide di lasciare momentaneamente il padre per andare alla ricerca di sé stesso. Nonostante i suoi problemi, l'affetto per il padre rimane immutato.

Oggi Freccia Verde continua a proteggere gli abitanti di Star City in coppia con la moglie Dinah. La tragedia in casa Queen però non tarda ad arrivare: il criminale Prometeus e il suo complice Electrocutioner organizzano un piano terrificante: causano un terremoto nel centro di Star City che fa numerose vittime, tra cui la piccola Lian, figlia di Roy Harper e praticamente una nipote per Ollie. Inoltre Prometeus s'infiltra nella base della JLA e amputa il braccio destro a Roy. Quando Freccia Verde lo trova, anziché consegnarlo alle autorità lo uccide inflizandolo con una freccia.

Quando i suoi compagni della JLA vengono a saperlo cercano di impedirgli di ripetersi con Electrocutioner, ma quando l'arciere di smeraldo si trova davanti il criminale, vedendo che la sua sete di sangue sta corrompendo la sua pupilla Mia Darden (la nuova Speedy) Ollie si consegna il criminale alle autorità e poi si costituisce, smascherandosi.

La giuria del processo lo giudica innocente, ma per Oliver le cose precipitano: viene lasciato da Dinah, abbandonato da Roy ed esiliato da Star City, rimanendo solo, senza una meta e con tanta amarezza nel cuore.

















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